sabato 25 maggio 2013

Etty Hillesum, impressioni


Ho letto il diario di Etty e adesso sto cercando di ampliare la mia conoscenza sul suo pensiero e la sua vita leggendo saggi o libri scritti su di lei. Sono molto impressionata dalla presa di coscienza di questa ragazza, che dapprima si dipinge come un pò frivola, incerta riguardo i propri desideri ed aspirazioni e poi, nel corso del diario e due anni e qualche mese di vita documentata nel suo diario, donna che ha ben chiara la sua vocazione: scrivere, essere la cronista del suo tempo e, in maniera più ampia, essere amante dell'umanità.
"Una volta vivevo sempre come in una fase preparatoria, avevo la sensazione che ogni cosa che facevo non fosse ancora quella 'vera'. Ora questo sentimento è cessato. Io vivo, vivo pienamente e la vita vale la pena viverla ora, in questo momento; e se sapessi di dover morire domani direi: mi dispiace molto, ma così è stato, è stato un bene."

Non le sono risparmiate cadute ed errori, anche enormi, ma che non sta al lettore giudicare. Però è proprio questa doppia sfacettatura di umanità, profonda ma al tempo stesso fragile, che la rende così cara.
Stupisce anche che la miccia sia stata innescata da un uomo, Julius Spier, che entra nella sua vita prima come suo chiroterapeuta (o qualcosa di simile) e poi come amico e per certi versi amante. Etty non nega l'attrazione fisica per lui, ma è paradossalmente attraverso Spier che lei capisce di non essere fatta per l'amore di un solo uomo, e, da quel che capisco io, la conclusione che lei trae prima della morte di lui è quella del celibato. Proprio lei che ha avuto spesso un atteggiamento sessualmente molto libero.
"Nasce tutto d’un tratto in me, come una certezza sempre più chiara: io non mi sposerò mai. Non voglio spezzettare in una moltitudine di piccoli appagamenti un grande Desiderio."

Il diario pur narrando una storia che va incontro ad un epilogo drammatico, è un inno alla gioia del vivere, al vivere l'istante, vivere la sofferenza e accoglierla, così che questa si possa addormentare come un bambino (come dice W. Rathenau), incominciare ogni giorno.





I have read the diary of Etty and I'm now trying get deeper with my knowledge on her thinking and life reading essays or books written about her. I am very impressed by the growing awareness of this girl, who at first portrays itself as a bit frivolous, uncertain about her desires and aspirations, and then, in the course of the diary and two years and a few months of life documented in her diary, woman who has clear vision on her vocation: to write, to be the chronicler of his time and, more broadly, to be a lover of humanity.
"I used to live always as in a preparatory stage, I felt that everything I did was not yet the 'real' one. Now this feeling has ceased. I live, I live fully and life is worth living it now, at this moment, and if I knew I would die tomorrow I would say: I am very sorry, as it was, it was good. "
She's not spared with falls and mistakes, even huge ones, but that is not for the reader to judge. But it is precisely this "double sided-humanity", deep but fragile at the same time, that makes her so attractive.
It is surprising also that the fuse has been triggered by a man, Julius Spier, who comes into his life as his first chiropractor (or something similar) and then as a friend and in some ways lover. Etty does not deny the physical attraction to him, but it is paradoxically through Spier that she understands not to be created for the love of one man, and finally she draws the conclusion (or at least this is what I think about this), before his death, of celibacy. She who has had an attitude often very sexually-free.
"It comes all of a sudden in me, with a certainity increasingly clear: I will never marry. I don't want to break up into a multitude of small satisfactions a great Desire."
The diary, while telling a story that undergoes a dramatic epilogue, is a hymn to the joy of life, to living the moment, living the suffering and accept it, so that sorrow can sleep like a baby (as
W. Rathenau says). Begin each day.


mercoledì 3 aprile 2013

Great little tools: Google Session Manager

I'm working in my thesis lately and I found myself more than once in having a dozen of tabs open in Chrome and...no more time/energy to go on with the work! So if you ever thought "man I'd love to have all of this ready on Chrome when I turn on the pc tomorrow- or after the weekend. or after the restart to complete the antivirus scan", this is the tool for you!
Go straight to https://chrome.google.com/webstore/detail/session-manager/bbcnbpafconjjigibnhbfmmgdbbkcjfi and that's about it in a few secs ;)
You can now save sessions of opened tabs and windows and fastly open them when you need it!


domenica 24 marzo 2013

Quick reflex/lenses care-taking trick

How many time has this happened to you?
A few times for me. And I'm giving the solution also the the issue you face when the lens is not working fine when focusing. Often the problem is simple: oxidation or dirt/dust on the contact. Also the key to resolve this kind of problem is at hand-reach.
The answer is: oil, preferably extra virgin. Natural anti-oxidant par-excellence!
Use a soft rag, and be careful that it's a  rag which won't leave behind pieces of paper/bits of itself. I personally use a google wipe and it works perfectly. Clean the contacs-area and if needed leave for a 10-20 minutes the wipe on the contacts to let the oil work. After that, clean up with paper(again not leaving bits) and try...no more Error 99 ;)

sabato 9 marzo 2013

Gitino breve in zona!





C'è un posto poco conosciuto vicino a Gorizia dal quale si gode di un panorama stupendo e inusuale. Raggiungerlo è semplice, si percorre la strada dal valico di Gabria (all'inizio del cosiddetto "vallone") entrando in Slovenia e seguendo le indicazioni per Miren. Dopo aver superato l'abitato di Miren si affronta qualche tornante finchè sulla sinistra compare un parcheggio con grande spiazzo annesso. Lasciate qui la macchina e seguite la strada sterrata che nel suo versante sud-orientale con giornate serene, permette di vedere fino al mare, il Golfo di Trieste. La strada vi porterà in una quarantina di minuti sulla sommità della collina Faiti, offrendo dei pannelli sulla storia dei luoghi percorsi. Sulla sommità si trova il "gigante incompiuto", il monumento ai difensori della terra slovena. Io c'ero già stata la primavera scorsa, ma la neve e il poco tempo a disposizione in una giornata di sole fantastico mi hanno richiamata a questo angolino panoramico e molto suggestivo nel candore della neve. Vari sono i sentieri percorribili che si snodano sulle propaggini di queste colline tra cui i “Sentieri di pace sul Carso-Poti miru na Krasu”.



martedì 5 febbraio 2013

Schladming 2013, pronti(?)...via!

Proprio mentre a Schladming le atlete sono bloccate al cancelletto di partenza, causa nebbia intensa, dopo le copiose nevicate dei giorni scorsi, e dopo esser tornata io stessa ai miei adorati sci dopo 14 mesi di fisioterapisti/operazione/creme/massaggi/esercizi/fatica, vi scrivo di questi mondiali di sci alpino. Nel cuore della stagione di Coppa del Mondo ecco l'evento più atteso. Seguirli è semplice, raisport1, oltre ad altre emittenti private, osserva in diretta le gare. Il calendario con gli atleti azzurri al via:
 MARTEDI' 5 FEBBRAIO: SuperG donne (ore 11). Italia: Merighetti, E. Curtoni, N. Fanchini, Goggia.
  • MERCOLEDI’ 6 FEBBRAIO: SuperG maschile (ore 11). Italia: Innerhofer, Heel, Marsaglia, Fill, Klotz.
  • VENERDI’ 8 FEBBRAIO: Supercombinata donne (discesa ore 10, slalom 14). Italia: Merighetti, E. Curtoni, Goggia, E. Fanchini.
  • SABATO 9 FEBBRAIO: Discesa maschile (ore 11). Italia: Paris, Innerhofer, Heel, Fill.
  • DOMENICA 10 FEBBRAIO: Discesa donne (ore 11). Italia: Merighetti, E. Curtoni, E. Fanchini, Goggia.
  • LUNEDI’ 11 FEBBRAIO: Supercombinata uomini (discesa ore 12, slalom 18.15). Italia: Fill, Innerhofer, Klotz, Paris.
  • MARTEDI’ 12 FEBBRAIO: Team Event (ore 17). Italia: Deville, M. Moelgg, Simoncelli; Costazza, E. e I. Curtoni.
  • GIOVEDI’ 14 FEBBRAIO: Gigante donne (ore 10/13.30). Italia: I. Curtoni, Karbon, Moelgg, Azzola.
  • VENERDI’ 15 FEBBRAIO: Gigante maschile (ore 10.30). Italia: Blardone, Simoncelli, Moelgg, Marsaglia.
  • SABATO 16 FEBBRAIO: Slalom donne (ore 10/13.30). Italia I. Curtoni, Costazza, Azzola, Moelgg.
  • DOMENICA 17 FEBBRAIO: Slalom maschile (ore 10/13.30). Italia: Gross, Moelgg, Razzoli, Thaler.
  •  
    Grandi le attese e speranze soprattutto per gli atleti di casa che in questo tratto di Coppa stanno facendo vedere belle cose: le sorelle Curtoni, un Christof Innerhofer imprevedibile ma già vincente, Simoncelli che ha dimostrato il suo valore con un grande rientro dopo il grave infortunio di questa estate, Domme (Paris) che ha recentissimamente vinto la libera di Kitzbuhel, Deville, Manfred Moellg (7o e migliore degli italiani nella classifica generale) e Gross. Debutto per la bergamasca Goggia in supercombi e discesa. Dunque aspettiamoci grandi cose e tifiamo azzurro. Per contro i mostri sacri pronti a dar battaglia: Hirscher, Svindall, Neureuther e Ligety per gli uomini e Maze, Riesch, Vonn (con una stagione che la sta vedendo in un alternarsi di grandi exploit e momenti difficili), Fenninger, Zettel, Shiffrin (l'americana rivelazione dell'anno), Rebensburg e Mancuso. Incognite pericolose Laretta (Gut) e Lizzie (Goergl).
    Buon divertimento!
     
     

    lunedì 3 dicembre 2012

    Presciistica!

    Con un lieve ritardo su quello che potrebbe essere il piano per l'appassionato di sci medio o frequentatori domenicali degli impianti vorrei proporre uno schema di esercizi di presciistica per giungere pronti sugli sci, non come ho fatto io l'altro anno, spaccandomi.
    Un buon programma potrebbe essere eseguito seguendo il seguente:


    Riscaldamento: 10′ di cyclette o corsa blanda
    Alternare 1’ di corsa lenta ad 1’ di corsa veloce. Ripetere 4 volte
    Affondi frontali: 10-15 ripetizioni per gamba per 3 volte
    Affondi laterali: 10-15 ripetizioni per gamba per 3 volte
    Squat senza pesi: 10-15 ripetizioni per 3 volte
    Addominali: 20 ripetizioni per 3 volte di crunch classico
    Esercizi di mobilità articolare: 30 secondi di circonduzione del collo e braccia (avanti e dietro)
    Torsioni del busto 20 a destra e 20 a sinistra.

    Importante è che eseguendo gli esercizi, i muscoli siano un minimo scaldati e il lavoro venga fatto seguendo scrupolosamente le posizioni indicate per evitare di sovraccaricare vari punti della schiena per compensare la mancanza di tono muscolare. esercizi alternativi per scaldarsi potrebbero essere: in posizione eretta, gambe leggermente divaricate, braccia lungo i fianchi. Solleva in modo alternato il tallone destro e poi quello sinistro, abbinando il movimento dei piedi con rotazioni in avanti delle braccia, così per un minuto, poi un minuto ruotando le braccia indietro.
    In posizione eretta, fletti leggermente le ginocchia , gambe e piedi uniti.
    Appoggia le mani sulle cosce con i pollici rivolti verso l'interno, con busto sempre dritto e le spalle ben aperte disegna con le ginocchia 20 cerchi verso destra e venti verso sinistra senza fermarti.
    Ricordate che per essere pronti non basta avere i muscoli tonici, anche il cuore deve pompare bene, per cui ,prima di eseguire gli esercizi o a giorni alterni, suggerisco di andare a correre almeno una ventina di minuti con poi qualche minuto di stretching. Questo renderà gradualmente funzionante in maniera ottimale il trasporto dell'ossigeno nei muscoli.
    Per rendere la preparazione alla stagione più varia e piacevole io trovo simpatico impiegare una sorta di cuscino gonfiabile, per l'allenamento propriocettivo e di resistenza dei muscoli degli arti inferiori. Ugualmente valido può verificarsi l'uso dei palloni da ginnastica:
    Gli allenamenti dovrebbero durare un'oretta circa, meno se non includete la corsa, con cadenza bisettimanale. 
    Alcuni esercizi che potete utilizzare:


    giovedì 22 novembre 2012

    Talking about Yashica 44

    I have this camera since two years now, month more or less, and it's given me joy and sadness both. Let's clarify that that sadness came for my bad, cause I somehow made an error during the loading of the film. This camera was a gift to my grandad from one of his brothers and, I'm not sure, but I don't think it was uesed much. The first film I used was bought in Venice in a nice little shop, the other two on the internet. It uses a 127 mm film, black&white and it's great for both street photography and architecture photography. At this link you can have a look at the manual: http://www.butkus.org/chinon/yashica/yashica_lm_44/yashica_lm_44.htm

    Yashica 44, 44A, and 44LM were a series of small twin-lens reflex cameras, they give 12 exposures of 4x4 cm. The 44 model was first introduced in Japan in 1958 and it was surely inspired by the gray Baby Rolleiflex of 1957. The Yashica 44 featured crank film advance, with automatic frame spacing after the user aligned the number "1" in a red window. However a separate lever cocked the shutter, and there was no interlock to prevent double-exposures. The Copal SV shutter offered speeds from 1 to 1/500 seconds plus B in the standard geometric sequence; and the lens was a 3-element Yashikor 60mm f/3.5. (from camerapedia).



    I've been very happy with the one film I took last year and I'm about to finish another one. This camera is great to work on multiple exposures! The other interesting thing is the POV of the pics, it's naturally "alienated" beacause of the twin-lens and because you don't shoot at eye-level but below.