sabato 4 febbraio 2012

Storie incredibili n° 1

Come un uomo nato a Khartoum, passando in innumerevoli culture e passioni, fonda una scuola internazionale di Sleddog/Mushing a Fusine, in Friuli Venezia Giulia.

Stamattina, in un'aula del liceo Classico di Gorizia ho avuto il piacere di seguire lo "show" di una persona particolare. Lui si chiama Ararad Katchikian, ed è nato in Sudan, a Khartoum da madre esule Istriana e padre Armeno. Il ricordo della città nella quale ha anche vissuto per qualche anno è molto presente nel suo modo di guardare la vita, come del resto lo è l'indole ereditata dalle vicende storiche e geografiche che hanno portato i suoi genitori nel Sudan.
Per vicende politiche poi, la famiglia di Ararad si trasferisce a Gorizia, dove lui si diploma nello stesso liceo dove, anni dopo, si è trovato a suonare, cantare e raccontare di sè e della scelta di vita che ormai da più di vent'anni ha intrapreso. Sì perchè lui, nato e cresciuto in Africa dove della neve non c'era neanche l'ombra, rimane coinvolto nell'interesse che è suscitato nel fratello Armen, il quale in un viaggio lungo il fiume Yukon aveva notato i cani da slitta che si allenavano su piste sabbiose.
Da lì nascono dopo varie vicende la passione per gli spazi aperti e per lo sport dello sleddog che lo portano dapprima ad aprire la prima scuola di Sleddog/Mushing in Italia a Ponte di Legno-Tonale con il fratello e la sorella, e poi ad aprirne una con la moglie a Fusine, di nuovo nella regione "adottiva".
Mi ha colpito molto cosa può fare una persona che crede nei propri sogni e che fa in modo che la curiosità nei confronti della vita diventi un metodo della stessa.
Sì, perchè di aneddoti e risvolti pazzeschi ne ha raccontati parecchi questa mattina, inoltre a parte illustrare come sia la vita al fianco dei cani durante le lunghe spedizioni e come funziona la sua scuola, Ararad ha allacciato alla sua storia anche il suo amore per l'arte e in particolare per la musica che fin da giovane lo ha accompagnato, cantando e suonando la chitarra.
Interessante anche il sogno nel cassetto di questo italo-armeno nato in Africa: un viaggio sul-drammaticamente-noto confine tra Turchia ed Armenia passando dal monte Ararat di cui tra l'altro porta il nome. Questo a ricordarmi quello che da sempre penso, che cioè lo sport può veramente diventare qualcosa che unisce o che almeno prova ad unire, oltre ad essere una sfida dall'uomo per l'uomo,e spesso, come in questo caso, nella natura.

Per chi volesse provare il brivido e il divertimento di correre su una slitta trainata da cani, qua può trovare il sito della scuola e come arrivarci o aver informazioni.
Ricordo anche che una bella occasione per tuffarsi nel mondo dei "mushers" ci sarà dal 10 al 12 febbraio, al lago di Fusine superiore, con gli Europei sprint di sleddog, organizzati proprio dalla scuola di Fusine con la Fimss.

E come dice Ararad, traducendo dall'Armeno: Buona Vita a tutti!

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